Un dirigente Ferrari ha ricevuto messaggi insoliti proveniente dall’Amministratore Delegato, ma era una truffa.

Ferrari e il DeepFake

Un piano studiato fino ai minimi dettagli ad opera di malintenzionati che, grazie all’utilizzo del DeepFake, hanno contattato un dirigente della Ferrari fingendosi l’AD Benedetto Vigna.

“Siate pronti a firmare l’accordo di riservatezza che il nostro avvocato vi invierà il prima possibile” il contenuto proveniente da un numero sconosciuto.

I messaggi ricevuti su WhatsApp, di Meta Inc., contenevano informazioni sensibili su un ipotetico affare che stava per concludersi e che chiedeva la massima discrezione.

Ma una serie di dettagli non tornava, tra i quali:

  • un numero diverso da quello aziendale;
  • un immagine di profilo diversa, anche se raffigurante l’AD affianco allo stemma aziendale;
  • indicazioni approssimative sull’affare.

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Come è stata evitata la truffa

Una serie di messaggi seguiti successivamente da una chiamata per limare i dettagli dell’affare.

Un numero diverso, una voce metallica e il crescente sospetto di non parlare con l’autentico Vigna, hanno portato il dirigente a mettere in dubbio la veridicità della situazione. È stata proprio questa serie di incongruenze ad allarmare il malcapitato ma, fortunatamente, il tutto si è risolto con una semplice domanda:

Qual è il titolo del libro che mi avevi consigliato?”

una semplice frase di cui, ovviamente, una tecnologia non poteva fornire alcuna risposta.

Stop, fine della chiamata e truffa sventata.

Cosa è il Deep Fake?

Il DeepFake è la tecnologia, basata sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, che crea delle immagini, video o addirittura la voce in modo “perfetto” di un qualsiasi essere umano.

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Sono stati molti i casi in cui personaggi noti o anche gente comune vedeva la propria immagine o la propria voce all’interno di contenuti che non avevano mai fatto.

L’utilizzo di questa tecnologia per truffare o screditare le persone sta man mano aumentando e ci fa sorgere una semplice domanda: “come possiamo difenderci?”.