Come costruire un’offerta che ti fa crescere e ti distingue dalla concorrenza
Per diventare consulente IT oggi non basta conoscere i prodotti: serve una nuova mentalità. Il mercato è cambiato. I clienti non vogliono solo qualcuno che “metta l’antivirus” o che “installi un gestionale”. Cercano un punto di riferimento. Una guida che sappia aiutarli a scegliere le soluzioni giuste per lavorare meglio, proteggersi dai rischi e rispettare le normative.
Se sei un rivenditore IT o un tecnico, la trasformazione non è solo possibile: è necessaria. In questo articolo ti diamo alcuni spunti concreti per diventare consulente IT a tutti gli effetti, costruendo valore, fiducia e margini migliori.
Diventare consulente IT significa uscire dalla logica del “prodotto”
Il cliente che vuole “una licenza per un anno” probabilmente la cercherà online, magari al prezzo più basso. Ma se capisce che dietro quella licenza c’è un sistema pensato per proteggere i suoi dati, per rendere più sicuro il suo lavoro e per farlo stare tranquillo con il GDPR, allora il prezzo non sarà più l’unico fattore.
Chi vuole diventare consulente IT deve quindi imparare a vendere soluzioni, non solo prodotti. E non serve diventare un MSP strutturato o un system integrator: si può fare anche a piccoli passi, selezionando i giusti strumenti e valorizzando la propria esperienza sul campo.
Quali servizi proporre per uscire dal mercato “commodity”
Ogni rivenditore può creare un’offerta modulare e sostenibile, adatta alle micro e piccole imprese. Ecco alcune aree chiave su cui puntare:
- Protezione dei dispositivi: antivirus affidabili e semplici da gestire, come Quick Heal e Seqrite.
- Backup e continuità operativa: soluzioni come BackApp e Strongbox Cloud PRO permettono di proteggere i dati e garantire la business continuity.
- Gestione delle password: Sticky Password Teams ti permette di offrire un’alternativa professionale e sicura ai browser o ai fogli Excel.
- Conformità normativa: strumenti come NIS2Lab e AcconsentoBot aiutano i clienti a essere conformi a GDPR e NIS2, generando consulenze e valore aggiunto.
In tutti questi ambiti, ciò che fa la differenza non è solo il software, ma la tua consulenza. Ecco perché vale la pena cambiare approccio.
Esempio di pacchetto da consulente (rivendibile con s-mart)
Con s-mart puoi già costruire un’offerta completa per clienti PMI che vogliono proteggersi, lavorare in sicurezza e rispettare le normative. Ecco un esempio di pacchetto base da proporre:
- Seqrite EPS per la protezione endpoint
- BackApp o Strongbox PRO per backup automatici
- Sticky Password Teams per la gestione delle credenziali
- Acconsento.click per la raccolta dei consensi online e banner cookie
- Supporto GDPRlab o NIS2Lab per affrontare i nuovi obblighi normativi
Non si tratta di vendere un singolo prodotto, ma di presentare una soluzione coordinata. Il valore che offri non è solo tecnico, ma anche strategico.
Per saperne di più > Sicurezza informatica per PMI: la soluzione perfetta non è quella più costosa (ma quella giusta)
Diventare consulente IT significa aumentare i margini (e la soddisfazione)
Il passaggio da venditore a consulente è anche un salto economico. Non guadagni più solo dal prodotto, ma dalla relazione, dal progetto e dal supporto che offri nel tempo. E soprattutto, fidelizzi il cliente.
Chi ha un consulente IT di fiducia non cerca alternative ogni anno. Sa che sei tu a proteggerlo, a consigliarlo e a fargli risparmiare problemi (e soldi). Il tuo margine cresce, ma cresce anche la soddisfazione professionale.