Referente CSIRT NIS2: La figura ACN che obbliga i tuoi clienti a controllarti. Scopri le competenze richieste e come la tua PMI può trasformare la notifica incidenti in vantaggio.
Articolo di NIS2Lab.
Referente CSIRT: chi è e perché cambia la gestione degli incidenti
Dal quinto Tavolo NIS arriva una novità che ridefinisce la gestione operativa della cybersicurezza per le aziende soggette alla Direttiva NIS2. Si tratta dell’introduzione del referente CSIRT. Questa figura è una persona fisica con competenze tecniche specifiche, che diventa il punto di contatto diretto tra l’azienda e il CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team).
Per le PMI che non sono direttamente soggette a NIS2, questa novità può sembrare distante. Ma c’è un dettaglio importante: se lavori con aziende obbligate, è molto probabile che il loro referente CSIRT diventi il tuo interlocutore quando si parla di gestione degli incidenti nella supply chain. Capire questa figura significa prepararsi a interfacciarsi correttamente con i tuoi clienti più strutturati.
Le due novità chiave dal quinto tavolo NIS
Il recente incontro del Quinto Tavolo NIS, convocato da ACN, non si è limitato a discutere. Ha adottato misure concrete che hanno implicazioni dirette per l’operatività di tutti i Soggetti NIS e, di conseguenza, per i loro fornitori.
Le novità cruciali stabilite sono:
- L’aggiornamento dell’elenco dei Soggetti NIS, un’attività continua che rafforza il presidio sul tessuto produttivo nazionale.
- La pubblicazione della nuova Determinazione che istituzionalizza la figura del Referente CSIRT.
Questi cambiamenti formalizzano il passaggio dalla teoria alla prassi operativa, rendendo più serrato il controllo sulla sicurezza.
1. Aggiornamento dell’elenco soggetti NIS: la rete si espande
Durante il Quinto Tavolo, l’ACN ha adottato il secondo aggiornamento dell’elenco dei Soggetti NIS. Questa non è solo una lista: è la mappa aggiornata delle aziende che devono rispettare la normativa. L’aggiornamento ha integrato l’esito di numerose revisioni e ha incluso le centinaia di registrazioni tardive pervenute entro la fine di giugno. Le ulteriori registrazioni stanno venendo valutate e saranno inserite nel prossimo aggiornamento, previsto entro fine anno.
Questa attività continua garantisce che il quadro dei soggetti obbligati sia costantemente aggiornato, assicurando un presidio efficace del tessuto produttivo e un perimetro di sicurezza sempre più ampio a livello nazionale.
2. Referente CSIRT: chi è, cosa fa e quali competenze richiede
Il Referente CSIRT è una persona fisica designata dal Soggetto NIS (il tuo cliente) per interfacciarsi direttamente con lo CSIRT Italia. La sua introduzione è il passo più significativo verso una gestione degli incidenti più rapida e strutturata, con una scadenza di nomina fissata tra il 20 novembre e il 31 dicembre 2025.
Questa figura ha compiti e competenze ben definiti:
- Gestire la notifica tempestiva degli incidenti significativi al CSIRT Italia, garantendo che avvenga nei tempi strettissimi imposti dalla NIS2 (24 e 72 ore).
- Interlocuzione con CSIRT Italia, ovvero il punto di contatto per interfacciarsi direttamente con lo CSIRT Italia (Computer Security Incident Response Team), l’organismo tecnico nazionale preposto alla prevenzione, analisi e gestione degli incidenti informatici che interessano reti e infrastrutture strategiche.
Questa figura deve avere competenze tecniche di base in sicurezza informatica e incident management, nonché una conoscenza approfondita dei sistemi e delle reti dell’azienda.
Sarà possibile indicare, oltre al referente CSIRT, uno o più sostituti, per garantire la continuità operativa e la tempestività nelle comunicazioni. Il referente CSIRT non è soggetto all’obbligo di appartenere all’organizzazione del soggetto NIS. Ne consegue, dunque, che può essere interno oppure esterno all’azienda, purché abilitato ad operare in nome e per conto dell’organizzazione nell’ambito delle funzioni previste.
Nomina Referente CSIRT: implicazioni dirette per le PMI
Se il tuo cliente è obbligato a nominare un Referente CSIRT, il suo rischio aumenta se tu non sei preparato. Di conseguenza, la tua PMI può subire le seguenti implicazioni dirette:
- Coordinamento Europeo: l’ACN ha aderito a un progetto pilota di peer review tra le Autorità NIS europee. Questo rafforza l’armonizzazione dei requisiti, e il tuo Referente CSIRT avrà standard operativi allineati con tutta l’Unione Europea.
- Audit più tecnici: il Referente CSIRT è un interlocutore tecnico che non accetterà risposte vaghe. Sarà più rapido ed efficiente nell’eseguire la due diligence sui fornitori.
- Obbligo di documentazione: dovrai dimostrare di avere procedure documentate per la Notifica Incidenti che siano interoperabili con le scadenze del tuo cliente.
Per approfondire > Piano di gestione incidenti: come le PMI possono restare nella filiera delle aziende NIS2
Come trasformare l’obbligo in qualifica commerciale
Per la tua PMI, il Referente CSIRT è il nuovo “cancello” che decide chi resta nella supply chain. Per trasformare l’obbligo NIS2 del tuo cliente in una tua qualifica, devi agire proattivamente:
- Allinea le tue procedure: assicurati che il tuo Piano di Gestione Incidenti sia coerente con le tempistiche e i requisiti di notifica ACN.
- Documenta le competenze: forma il tuo personale (o chi gestisce il cliente) sulle stesse competenze richieste al Referente per dimostrare parità di preparazione.
- Offri trasparenza: predisponi template di notifica che possano essere consegnati rapidamente al Referente CSIRT del tuo cliente in caso di incidente.
Struttura il tuo piano di gestione incidenti
La nomina del Referente CSIRT rende i controlli reali e imminenti. La tua PMI non può permettersi di improvvisare la gestione degli incidenti.
NIS2Lab ti aiuta a definire le procedure e la predisposizione degli strumenti tecnici per garantire una risposta efficace e documentata a qualsiasi incidente informatico.
Cosa riceverai: un documento dettagliato, pronto per essere mostrato al Referente CSIRT del tuo cliente e ai loro auditor, che include tutte le procedure operative per la gestione e notifica degli incidenti informatici.
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